La storia del database di backup sbagliato!

E' una bella giornata di maggio, c'è il sole non fa caldo e si sta bene. Mi appropinquo verso il lavoro come ogni mattina non presagendo quello che succederà dopo.

Appena arrivato in ufficio do un'occhiata nelle email se c'è qualche cosa di urgente da fare, magari qualche server che si è resettato o stoppato, qualche computer andato in malora durante la notte. C'è solo un email di un cliente, mandatami direttamente dal mio capo ufficio, che dice, testuali parole:  "Ho fatto un backup al sito per provare (e fin qui niente di strano ndr), ho poi cancellato tutte le tabelle e, sempre per provare, ho cercato a rimettere dentro il backup per vedere se funzionava, ma non va nulla, si blocca e mi da errori assurdi". Vedo in allegato un database mysql di circa 9 Mb ma al momento non capisco subito l'inghippo.

Vabbè dico io, chissà che cavolo avrà fatto sto citrullo, andiamo a prende il backup e buttiamo su.. che vuoi che sia.... Lo zippo con gzip, tiro fuori i dati di accesso al sito di questo tizio, entro nel database e li mi accorgo.... ma sto qua ha MS SQL Server perchè cavolo mi ha mandato un dump di mysql....

Contatto l'utente, gli spiego il casino dicendogli magari che mi ha mandato un backup di quacos'altro o che comunque si è sbagliato. Il tizio in questione è sicuro di avermi mandato il database giusto, che non poteva sbagliarsi visto che lui non ha mai visto la scritta sql server ma ha sempre lavorato con phpmyadmin su mysql.

Dopo varie peripezie facendogli notare alcuni dati all'interno del dump, si sveglia tutto d'un tratto e dice: tge l'avevo ddetto io che non era mysql il database, ma di sql sever, abbiamo fatto il backup sbagliato!
Sinceramente non si è capito se lo diceva a me o a un altro li vicino a lui, fatto sta che io ho ghignato alla grande facendogli notare, per molte volte l'errore.

Peccato l'aver gnignato di meno quando ho dovuto andare a ripescare il nostro backup quotidiano del maledetto MS SQL Server (a cui aveva cancellato tutto.... ma proprio tutto.....).

I colleghi son belli perchè son vari

Leggo sul web tante storie di vita vissuta nel posto di lavoro, con descrizioni esilaranti dei propri colleghi d'ufficio e del loro modo di vivere il lavoro giorno per giorno.

Bene, credo sia arrivato il momento di stilare una lista dei miei colleghi:

• Il sonnambulo: non parla mai e sembra abbia sempre gli occhi chiusi davanti al PC. Il suo lavoro lo fa ma sinceramente sembra proprio che dorma durante tutta la mattinata. Scrive al PC con gli occhi quasi chiusi... sonnambulo o altro?
• Lo scroccone: colui che non paga mai anche se beve e mangia a sbafo. Non offre mai nulla e non porta mai nulla da casa. Sembrerebbe quasi un asociale, però gli piace stare in compagnia, ma non scucire manco un centesimo.
• L'incompetente: colui che dovrebbe tenere sotto controllo i file di tipo office per la gestione del personale, e ogni volta quando ne aggiorna uno, ne cancella un altro.... meno male che esiste il backup.
• L'indemoniato: colui che lavora come un forsennato, tutto in fretta in furia perché vuole finire ancora prima di aver iniziato, rischiando cosi di mandare il tutto a quel paese....
• Il precisino: colui che fa le cose con calma e bene e con una precisione assoluta che se salta un punto della sua lista virtuale o ricomincia tutto da capo oppure sbrocca di brutto e passa ad altro.

E voi? Come si comportano i vostri colleghi? Avete fatto amicizia con loro oppure avete avete un rapporto molto freddo e distaccato?

Il lavoro nobilita l'uomo o lo aumenta lo stress??

Tante persone dicono che il lavoro nobilita l'uomo, però tutto dipende dal tipo di lavoro che si fa e anche, e forse è una delle cose più importanti, dell'ambiente di lavoro in cui ci si trova.

Su internet è facile leggere molte storie di lavoratori precari o comunque di lavoratori che, anche se vogliono lavorare con impegno, si ritrovano in un ambiente ostile che di sicuro non nobilita l'uomo.

In questo caso il lavoro non nobilita più l'uomo ma diventa la miccia per lo stress da lavoro. Lo stress è una brutta bestia che quando viene è difficile da mandar via, prendiamo per esempio il video sopra postato: i computer ha sempre gli stessi problemi ed errori, perché allora non distruggerlo?

Voi cercate magari di non distruggere un PC della vostra azienda, ma utilizzate modi diversi per combattere lo stress. In Giappone amano mettersi in una stanza chiusa simile a quelle del karaoke e iniziare ad urlare a squarciagola. Riescono in questo modo a ridurre drasticamente i livelli di stress.

Magari è una buona idea che potrebbe prendere piede anche qui...

Il mio caro collega sfrantuma scatole

Ciao a tutti, sono Giulio e sono dipendente di una P.A. della mia regione. Ormai da dieci anni lavoro li e tutte le mattine mi svegli e ben contento del posto fisso e sicuro, me ne vado a lavorare in ufficio.

Non ho mai avuto problemi con le nuove regole della P.A., anche perché credo che sia giusto che chi non lavori e sia sempre assente, debba essere buttato fuori a calci nel sedere.

Tuttavia non avviene mai cosi, anzi chi non fa niente ma rompe le scatole a tutti, tutto il santo giorno, viene promosso pur di toglierselo dalle scatole, a chi invece sa fare il suo non gli si dice neanche grazie.

L'esempio lampante siamo io e un mio nuovo collega. Io sono un semplice impiegato amministrativo che però cerca di snellire e velocizzare il lavoro, vuoi anche per passione, attraverso i tanti gestionali open source, che possono essere utilizzati al meglio e senza nessuna spesa dalla P.A..

Il mio collega è invece un altro impiegato amministrativo che se non si trova il PC perfettamente funzionante con il suo programma di contabilità attivo, non si degna neanche di (far finta) di lavorare. Anzi se ne sta seduto li a chiedere a me come si cambiano le suonerie al cellulare, come si mettono le suonerie personalizzate a seconda di chi ti chiama e di chi ti manda gli SMS e via cosi.

Ma dico io, mi sta bene parlare ogni tanto durante il lavoro, ma no ogni 30 secondi: e come si fa questo e come si fa quello e hai visto il video postato sul social network tal dei tali... e via cosi... e c'è pure chi dice che fra poco dovrebbero pure promuoverlo. Raccomandato o se lo vogliono togliere dalle balle???

Mistero......

La compilation di stress lavorativo dell'estate

Eccoci di nuovo qui per farsi due risate grazie ai video di youtube.

Anche questa volta troviamo una compilation di vicende stressanti che derivano direttamente dal posto di lavoro.

La parte iniziale è uguale al video dell'altra volta, le restanti "gag" sono invece nuove.

Fatevi due risate in attesa che arrivino le vostre agognate ferie e possiate andarvene al mare o in montagna.

Buona visione!

Lo stress, gli impiegati e il lavoro

Guardatevi il video e pensate: non è per cattiveria o altro, ma in ufficio non si dovrebbe lavorare invece di ridere a crepapelle al telefono?

Su YouTube invece si trovano molti video di, chiamiamoli così. soprusi di questo tipo, come quando un collega ti vuole infastidire e non la finisce finché te, stanco e stressato, non gli tiri due vere legnate.

In altri casi invece può essere un semplice condizionatore, tra chi lo vuole accesso a chi lo vuole spento, ad essere utilizzato come miccia che innesca una lite latente.

In Giappone proprio per prevenire questi casi, oltre alla ginnastica/rilassamento che fanno hanno ideato dei metodi, chiamiamoli delle guerre fittizie tra colleghi d'ufficio, in modo tale da scaricare i nervi in sicurezza.

E voi invece cosa fate per liberare lo stress che vi alberga dentro?

Colui che impazzì nel giorno del lavoro

Quando si impazzisce, si impazzisce! Il video che vedete sopra qua è un classico di una situazione che è successa a molti in ufficio o in un qualsiasi luogo dove si lavora (o si cazzeggia) con i computer.

Capita molto spesso, specialmente quando si ha la giornata storta e per la legge di Murphy, quello che potrebbe andare bene invece va sempre peggio, si inceppano tastiere, PC, stampanti, telefoni e chi più ne ha più ne metta.

E' normale che se una cosa del genere succede molto spesso durante la settimana, prima o poi, magari quando si scopre che il lavoro di un mese è andato perduto, si impazzisce per pochi minuti e si distrugge tutto quello che si ha a portata di mano.

Mai successo a voi? Mai visto qualcuno a cui è successo? Raccontateci la vostra avventura (o disavventura dipende dai punti di vista)!

by Mattia Cattelan